Wednesday, September 27, 2006

PAROLE SANTE

Povero Caro Papa, non sai pi� come calmare la reazione dei fondamentalisti islamici che non aspettavano altro per poter scatenare ancora violenza, ancora disordine. Le Tue parole non solo erano giustificate ma del tutto condivisibili anche da chi non � cristiano. Parliamo per� dei cristiani, dove sono in questi momenti? Perch� non si schierano con decisione, perch� non scendono in piazza come fanno contro la guerra, contro la mafia, contro i rapimenti, contro le tasse? Perch� noi battezzati cristiani ci nascondiamo? Perch� ci vergognamo della nostra fede e la viviamo come dimensione intima, privata, quasi bohemiene? E se Cristo si vergognasse a Sua volta di noi? Ci rinneggasse? Come sarebbe la nostra vita? Il Papa � il rappresentante vivente di Cristo, il leader spirituale dei cristiani, eppure per molti fa parte solo del nostro folclore, della nostra cultura. Non � certo qualcosa per cui battersi, perdere la faccia con il mondo, (tantomeno la vita) come fecero i Veri martiri cristiani di molte epoche, anche oggi. Quest'anno sono gi� ventisei i missionari cristiani assassinati in varie parti del mondo. Li chiamano "i martiri silenziosi". Capaci di testimoniare col sacrificio della vita la propria fede, ben lungi da coinvolgere in questo la vita di innocenti. Finch� rinnegheremo le nostre radici, la nostra fede, chiunque potr� venire ad usurpare le nostre vite, ad imporci con la violenza, ma anche senza violenza la sua fede in un Allah travisato, mal interpretato, usato ogni giorno per giustificare l'assassinio. Non immaginate nemmeno quante persone sono profondamente, intimamente cristiane ma non testimoniano la loro fede in pubblico per paura del giudizio del mondo. E non capiscono che peccano di omissione. Un giorno nella chiesa di Lignano Pineta a fianco a me era seduto Rosalino Cellamare, alias RON, si il cantante, proprio lui, chi l'avrebbe mai detto, eppure finita la messa � rimasto in preghiera in ginocchio per lungo tempo. Un'altra volta nella chiesa di San Petronio a Bologna, durante la messa, c'era Lucio Dalla seduto dietro di me. Al momento dello scambio della comunione per� � uscito, peccato... Chiss� cosa direbbero i giovani se ad un concerto i cantanti in questione ringraziassero Dio. I cantanti americani per� ringraziano Dio pubblicamente anche negli MTV Music Award. Insomma in Europa fede si, ma sussurrata, senza fare troppe scene, come se fosse poco fine palesarla. Poco giovane, poco "in". Come se affievolire la propria identit� culturale e religiosa aiuti il dialogo, ma � esattamente il contrario. Io stessa ho avuto dei dubbi se parlarne in quest'articolo, forse qualche lettore avrebbe potuto sentirsi turbato... Ma turbato da che? Dall' essere messo di fronte alla propria coscienza, o per paura che qualcuno gli faccia i conti in tasca su quante volte � andato a messa quest'anno? E se anche fosse? Sapete cosa hanno detto alcuni fondamentalisti islamici di fronte al giudice italiano che li stava giudicando? " Non serve usare la violenza per convincere i cristiani a convertirsi, sono loro i peggiori nemici della loro Chiesa basta vedere come ne parlano, basta vedere quante chiese vuote ci sono." Bella roba.. Beh..finch� nella Costituzione Europea non ci sar� una riga che parli delle radici cristiane comuni che sono alla base della civilt� europea, la nostra storia rester� amputata di una parte fondamentale. Un popolo senza storia religiosa non pu� sostenere un dialogo con gli altri popoli. L'ecumenismo � un'occasione da non sprecare, o un utopia?

T.Manicardi

ASILO POLITICO

Conta più l'amore o la giustizia? Viene spontaneo porsi questo quesito di fronte al caso dei coniugi Giusto che tengono nascosta la piccola bimba bielorussa ospite della loro famiglia nell'ambito di un programma di affido fra Bielorussia e Italia. La bimba racconta di aver subito ripetute violenze all'interno dell'istituto dove è cresciuta in Bielorussia, i due genitori adottivi si preoccupano e si commuovono, la nascondono per proteggerla da quella che sarebbe una dura condanna, rientrare fra le mura di quell'istituto maledettto. Scoppia un caso diplomatico, il console bielorusso Martinof viene in Italia a chiedere spiegazioni e l'immediato rimpatrio della piccola. Accusa l'Italia di essere un paese senza legge...un 'accusa un pò forte da parte del rappresentante di un paese come la Bielorussia dove i diritti umani ancora oggi vengono calpestati. Il ministro Frattini propone un patto europeo con cui dopo il periodo di affidamento i bambini vengano immediatamente rimpatriati, richiedendo però maggiore trasparenza da parte degli orfanatrofi e degli istituti che ospitano questi bambini all'estero. Personalmente posso capire la battaglia dei coniugi Giusto, eletti "genitori del cuore" dalla piccola, ma non li appoggio. Viene spontaneo pensare che piuttosto dell'orfanatrofio e della solitudine sia molto meglio rimanere a vivere con i coniugi italiani. Ma credo sia dovere degli organi preposti indagare sulle dichiarazioni della minore e garantirle sicurezza. Altrimenti ognuno si potrà fare giustizia da se e allora torniamo al Far West o al modello di società americana dove chiunque può girare armato.. Comunque i due coniugi intanto sono stati indagati per sequestro di persona. Senz'altro sono persone coraggiose anche per aver aderito all'affido, sinceramente mi affezzionerei talmente da soffrire troppo al rientro in patria del bimbo a me affidato. Forse anche questa coppia così giovane ha voluto fortemente credere nel racconto della loro piccola per tenerla ancora un pò vicino. L'affido apre un argomento delicato che va a braccetto con quello dell'adozione, due pratiche che in Italia sono diventate sinonimo di lunghi colloqui per avere l'idoneità e poi anni di frustrante attesa per poter finalmente abbracciare il proprio bimbo. Bimbi venuti da paesi lontani, dove la solitudine è l'unica compagna di viaggio da quando vengono al mondo.

T.Manicardi